Le forze che sappiamo sprovviste di un pensiero
distinto dal governo dello stato
di cose presente
attivano accorte l’istinto ordinario
di sopravvivenza.
Nel chiasso verboso dell’opposizione
costituita,
avanza a ritroso la loro marcia sorda
verso il ripristino del punto di partenza, seguendo l’usuale
iter salvifico di distruzione.
Gianfranco Ciabatti (1936-1994), Prima persona plurale. Non-poesie civili o refutabili 1959-1988, Contraddizione, Roma 1988.
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