La (ennesima) mistificazione
sulla presunta decadenza del P.I.I. di Via Monte Sabotino, che secondo il
burbanzoso presidente del Comitato delle Pacciade era stata dichiarata da una
consulenza legale che si doveva mettere a sua disposizione, è stata
spazzata via da una mia intervista al “Giornale di Desio”, nella quale,
semplicemente richiamando alcuni fatti, sottolineavo che la Giunta Comunale di
Limbiate dimostra di non volere (e semmai lo volesse non potrebbe)
dichiarare decaduto quel programma edilizio. Sottolineavo inoltre che per dare
soddisfazione al ridicolo misirizzi di Mombello la collettività dovrebbe
sborsare circa 850.000 €. (Naturalmente costui, al quale certamente non mancano
i soldi per un ricorso al TAR, nonostante la profluvie di boria indirizzata dal
suo blog alla dirigente del Comune che gli aveva negato l’ostensione della
consulenza, si è guardato bene dall’adire le vie legali).
Ora circola, ormai da
settimane, un’altra mistificazione montata in società dal Comitato delle
Pacciade e dall’Asinistra Partecipata, che dopo alcuni mesi dall’approvazione e
dopo un mese dalla pubblicazione del PTC della Provincia di Monza e della Brianza hanno scoperto di avere come “santi in Paradiso” il presidente e la
giunta di centro-destra della Provincia, senz’altro
riconosciuti e proclamati paladini, anzi baluardi, della difesa del suolo! Facendo un uso
mistificante (vale a dire falsificante)
di una planimetria del PTC, si sono
dati a scrivere e a diffondere una valanga di frasi demenziali a proposito di
aree “vincolate “ alle attività agricole, che molti hanno ripreso. Fra gli altri,
l’assessore all’urbanistica in carica
(ma questi, che vorrebbe avere mano libera per concordare le speculazioni che è venuto a concordare, fa solo finta di essere convinto che quelli della provincia siano veri vincoli) e quello dimessosi da un paio di mesi, che invece si
fa suggestionare dal Comitato delle Pacciade fino al punto di convincersi di
non essersi accorto (mannaggia!) di avere come potente alleato la giunta di
centro-destra della Provincia, e addirittura dichiara di essersi pentito delle
sue dimissioni!
Ma prima di elencare le
demenzialità del Comitato delle Pacciade e dell’Asinistra Partecipata, è
opportuno prendere nota dei seguenti fatti.
1) Fra le planimetrie del PTCP approvato nello scorso
mese di luglio dal Consiglio Provinciale di Monza e della Brianza, quella nella
quale sono indicate quali e quante sono le aree del territorio comunale di Limbiate che la Provincia intenderebbe per il momento destinare
all’”Attività Agricola di interesse
Strategico” (AAS) è la
“Tavola 7b” e non la “Tavola 7a”
[qui ed in seguito i
grassetti sono miei, ndr; per vedere
le tavole fare click, rispettivamente, su Allegato
“A - Tavola 07b" e su Allegato
“A - Tavola 07a"]. Si deve dire “intenderebbe
per il momento” perché é necessario prendere atto (come vedremo più avanti)
che la destinazione ad “AAS” potrebbe avere una durata di pochi mesi,
poiché in realtà essa è… condizionata e
potrebbe essere annullata dal Comune. In questa tavola è scritto a
caratteri quasi cubitali “Quadro
Progettuale”, infatti essa ha come titolo “Ambiti destinati
all'attività agricola di interesse strategico”,
2) La “Tavola 7a”
è stata aggiunta al momento dell’approvazione
del PTCP, per adempiere ad una prescrizione della Regione Lombardia formulata
in sede di esame del PTCP adottato alla fine del 2011. Tuttavia, a differenza
della “Tavola 7b”, la planimetria denominata “Tavola 7a” rappresenta solo un ”Quadro conoscitivo” (anche questa dicitura è
scritta con caratteri quasi cubitali) nel quale sono riportati, oltre agli “Ambiti ecc.” della”Tav 7b”,
una serie di “Rilevanze
del Sistema Rurale” (questo è il titolo della tavola).
3) “Rilevanze ...”, questa specie di barbarismo semantico del burocratese sta per “Attività
agricole rilevate” (vedremo poi quanto effettivamente
rilevabili), ma il suo contenuto, a differenza di quello della planimetria
Allegato
“A - Tavola 07b", non ha alcun
valore prescrittivo, poiché serve invece per fornire ai Comuni una serie di
“conoscenze” delle quali devono tener conto (ma anche a questo proposito è
necessario vedere quanto effettivamente) per la destinazione nel
PGT di alcune aree agricole comunali (alcune,
e non certo, come vedremo più avanti,
tutte quelle nelle quali la Regione e la Provincia avrebbero
registrato “rilevanze” di attività agricole.
4) Nell’Allegato
“A - Tavola 07b" le aree destinate ad AAS sono solo tre e fra esse se ne ritrova solo una (ma
vedremo fra poco perché) delle nove
che le “osservazioni” del misirizzi di Via Monte Sabotino e del Comitato delle
Pacciade proponevano di destinare ad AAS. Otto
di queste “osservazioni” sono state respinte (come risulta
dagli atti istruttori delle controdeduzioni della Provincia) o con la
motivazione “[perché] non è coerente con i criteri per la
individuazione degli ambiti”, oppure “[perché]
determinerebbe…l’eliminazione della
qualificazione stessa ad AIP” (Ambito di Interesse Provinciale). Per la
nona area, la proposta era di destinare ad AAS un’area (quella di Via Ravenna)
che già nel PTCP adottato aveva questa destinazione. Quindi era una proposta del tutto inutile.
5) Rispetto alle aree
del territorio di Limbiate destinate ad AAS dal
PTCP adottato alla fine del 2011, l’Allegato
“A - Tavola 07b" approvato nel luglio del 2013 non presenta, quindi, alcun aumento, né per quanto riguarda il numero né per quanto riguarda la superficie:
le aree con destinazione urbanistica "AAS" erano solo l’area di Via Gor‘kij,
quella di Via Ravenna e una minuscola area adiacente le vie Valcamonica e
Valgardena. Solo queste sono riportate nella planimetria del PTCP approvato,
senza alcun aumento di superficie.
Invero,
nella tavola approvata sono state
aggiunte, su richiesta della
Regione, le aree già destinate ad attività agricole dalla Variante
Generale del PTC del Parco Regionale
delle Groane approvata alla fine del 2009,
ma si tratta di una destinazione agricola che era
e sarebbe rimasta vigente anche senza la sua rappresentazione nella tavola
del PTC provinciale.
Basterebbero questi
richiami per rendersi conto che quello che scrivono il Comitato delle
Pacciade e il consigliere grant e gross,
ma pussè ciula che baloss (o chi per lui), è solo un
abbaglio post-prandiale, o un delirio mentale e/o politico. In ogni caso, una ennesima
mistificazione, una falsificazione
della realtà, un tentativo di manipolare
l’opinione pubblica. Come fa la peggiore
politica politicante; e vi si dedicano sistematicamente non solo un reazionario sanfedista come Mauro Varisco ma anche un minuscolo gruppo di pagliacci che abusano delle parole "sinistra" e "partecipazione"!
Per chi non le avesse già
lette, queste sono le frasi demenziali del misirizzi di Mombello e del Comitato
delle Pacciade:
- “abbiamo scritto alla
Provincia ..., il risultato è stato a dir poco strabiliante”;
- “la Provincia ha
accolto tutte le
osservazioni”;
- “alcune aree sono state
vincolate pesantemente, aree
agricole strategiche”;
- “altre sottoposte a vincoli agricoli,
allevamento o piantumazione, renderanno
parecchio difficile la loro trasformazione in aree edificabili”;
- “gli impegni presi dal Presidente della Provincia
sono stati mantenuti”;
- “un dono alle
generazioni future”;
e queste quelle del consigliere grant e gross, ma pussè ciula che baloss:
- “abbiamo riscoperto il significato di avere santi in
paradiso”;
- “abbiamo capito l’importanza della frase che spesso
utilizziamo: “Se Dio vuole …”
- “è la
Provincia … a regalarci queste riflessioni ampliando le aree
agricole”;
- “ricordiamo il nostro voto contrario in Giunta nelle
osservazioni su via Ravenna e via Gorky fatte dalla Giunta";
- “mezza cava del quartiere
Risorgimento è area agricola strategica”;
- “i campi su Mombello area
per diverse coltivazioni, allevamento – agriturismo – vendita diretta;
- “via Ravenna area
agricola strategica”;
- “aree per la coltivazione
in via Trieste”;
- “OGGI È UN BEL GIORNO PER
COLORO CHE VERRANNO !”
[segue]
© Riproduzione vietata senza il consenso dell'autore
Nessun commento:
Posta un commento