martedì 24 luglio 2012
Legge elettorale, un piano contro il Movimento 5 Stelle?
Enzo Di
Frenna
Da Il Fatto Quotidiano, 24 luglio 2012
La notizia merita di
correre veloce nella Rete. Un tam tam assordante, che travalica i social network e arriva
nelle case degli italiani, attraverso fotocopie, volantini, allegando come prova l’articolo di Italia Oggi – giornale nelle simpatie del Pdl – a
firma di Cesare Maffi,
un giornalista che sembra essere ben informato anche dei fatti che accadono
nelle segrete stanze dell’Udc e della Lega.
Senza pudore, con vergognosa sfacciataggine, la casta politica svela a un giornalista un piano segreto
che in realtà conoscono anche le formiche di casa mia: azzoppare il Movimento 5 Stelle con una nuova
legge elettorale, più maiala del Porcellum.
Insomma, impedire ai cittadini di entrare in Parlamento. Scrive il giornalista:
“Il problema primo, per giungere a una
revisione del Porcellum, è semplice: occorre trovare una convergenza d’interessi.
Per ora, l’unico spasmodico desiderio comune a Pdl, Pd e altri è individuabile
nell’azzoppare la rappresentanza parlamentare dei grillini. Nessuno, però, è in grado d’individuare un
sistema che possa, se non azzerare, almeno comprimere un movimento accreditato
addirittura fra il 15 e il 20 per cento”.
È una notizia che andrebbe
segnalata immediatamente alla magistratura.
Se il giornalista Maffi viene convocato dagli inquirenti e rivela chi gli ha
riferito questo piano scellerato, abbiamo la prova che “Pdl, Pd & Company”
stanno preparando una legge elettorale con finalità private, atte a mantenere i
loro privilegi, e non
certo per dar voce – democraticamente – alla volontà sovrana del popolo.
Escludere una forza politica che vuole un’Italia migliore, è un reato? Napolitano non ha nulla da dire? Il
garante della Costituzione che ha approvato un Lodo Alfano incostituzionale,
che però dice “non mi sono mai
allontanato dai poteri sanciti dalla Costituzione”, questo
presidente della Repubblica che non sente il boato dei lettori che fanno
esplodere il M5S, ebbene, il nostro anziano difensore della Patria, non ha
nulla da dire? Che legge elettorale si auspica? Una nuova truffa ai danni degli
elettori italiani?
Ancora una volta tocca
alla Rete denunciare l’ennesima
porcata ai danni degli italiani. Secondo voi, cari lettori,
esistono i presupposti legali per una denuncia alla magistratura? Intravedete
il reato di “attentato ai diritti
politici del cittadino” previsto dall’art.294 del Codice Penale, che
testualmente recita: “chiunque con
violenza, minaccia o
inganno impedisce in
tutto o in parte l’esercizio di un diritto politico, ovvero determina taluno a
esercitarlo in senso difforme dalla sua volontà, è punito con la reclusione da
uno a cinque anni”? Vi sono avvocati
disponibili a fornire i presupposti normativi per denunciare
questa vergogna?
Condividete il messaggio,
quindi. È necessario far sapere cosa tramano coloro che stanno affondando
l’Italia. Cioè gli stessi cialtroni che si presenteranno in tv alle prossime
elezioni invocando “un Paese migliore” e il “bene degli italiani”.
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