(E NON SOLO DI INCOMPATIBILITÀ)
venerdì 8 novembre 2013
La Dr.ssa Leuzzi non garantisce la trasparenza. Il Dr. Grimaldi è incompatibile
Sul
modo in cui è stato nominato l’Organismo Indipendente di Valutazione del Comune
di Limbiate, sulla misura del compenso a questo assegnato e sui premi
incentivanti che su proposta dell’O.I.V. sono stati assegnati per il 2011 ai
dirigenti del Comune, il 10 luglio 2012 ho presentato alla Corte dei
Conti un circostanziato esposto, corredato con le copie dei documenti che
comprovano questi atti, compresi quelli
con i quali è stato nominato “quale
Organismo indipendente di Valutazione monocratico la Società Dasein di Torino…nella
persona del Dott. GRIMALDI DANILO” [Superpremi ai dirigenti: esposto alla Corte dei Co...].
Il 20 agosto 2013 ho presentato una
richiesta di Accesso Civico ex art. 5 del D.lgs. n. 33/2013, con
la quale ho chiesto, fra l’altro, anche la pubblicazione, che sarebbe
obbligatoria, del Decreto Sindacale e dei conteggi, formulati sulla base delle valutazioni dell’O.I.V.,
relativi ai premi assegnati ai dirigenti per il 2012.
Il 13 settembre 2013 il Responsabile
Trasparenza, Segretaria Generale Dr.ssa Maria Leuzzi, con una striminzita, logicamente
incongrua e soprattutto illegittima motivazione mi ha risposto che “l’Accesso Civico non può essere applicato
alla fattispecie in quanto [sembra convinta lei, ndr] afferisce alle
previsioni espressamente contenute nel decreto legislativo n. 33/2013”.
Sono
stato costretto, quindi, a presentare un ricorso al T.A.R., come già fui
costretto a fare non molto tempo fa, quando la negazione di un altro accesso
agli atti fu poi seccamente condannata dal T.A.R. di Milano, che ordinò al
Comune di Limbiate di risarcire integralmente le spese legali e di giudizio
(che sommate al compenso per il legale del Comune provocarono un danno
erariale di oltre 4.300 €).
Pare
ora che la Dr.ssa Leuzzi,
opportunamente consigliata, voglia fare marcia indietro per quanto riguarda
l’Accesso Civico. Pretenderebbe, però, come già pretendeva nell’altra
occasione, che io, per ottenere da lei il rispetto di un preciso obbligo di
legge, mi accollassi le spese del procedimento che lei, con una delle sue solite vessazioni, mi ha costretto ad avviare. Ho già fatto sapere alla Giunta Comunale, per il tramite
dell’Assessore incaricato di una trattativa amichevole con me, che non accetto
questa pretesa.
Il 30 ottobre 2013 con un’altra richiesta di Accesso Civico* ho chiesto
che fosse rispettato l’obbligo di pubblicare sul sito web del Comune l’Atto di
nomina dell’O.I.V., come dispone la
CIVIT (Commissione
Indipendente per la
Trasparenza e l’Integrità delle Amministrazioni Pubbliche –
Autorità Nazionale Anticorruzione). Questa pubblicazione è avvenuta il 4 novembre u.s.,
quindi con oltre due anni di ritardo;
tuttavia non me ne è stata inviata alcuna comunicazione (come invece sarebbe obbligatorio).
Il
documento è stato pubblicato, però, in una forma manifestamente diversa dall’atto firmato dal Sindaco due anni fa, per tentare, ma assai
maldestramente, di accreditare che non si è trattato di una nomina conferita ad una persona giuridica,
la
Società Dasein Srl (come a suo tempo aveva stabilito la
Delibera della Giunta Comunale n. 206 del 18-10-2011, e
come ha registrato il Collegio dei Revisori dei Conti nel suo verbale n. 4 del
3-5-2012!), bensì della nomina di una persona fisica, il Dr. Grimaldi.
Qual
è il motivo di tale e tanta mancanza di trasparenza? Perché si tenta di
accreditare che l’O.I.V. nominato non è
la persona giuridica Dasein Srl
di Torino, bensì la persona fisica
Dr. Danilo Grimaldi?
Non
certo perché la nomina della “Società Dasein Srl di Torino…nella persona del
Dr. Danilo Grimaldi” costituisca chissà quale difformità dalle norme della
CIVIT: infatti solo dopo la nomina dell’O.I.V. del Comune di Limbiate la Commissione ha deliberato
che “i soggetti diversi dalle persone
fisiche non possono essere nominati componenti dell’O.I.V.” (Delibera n. 29
del 5 dicembre 2012), ed ancora più tardi ha precisato che ciò vale “anche nell’ipotesi in cui il conferimento
dell’incarico avvenga scindendo il rapporto personale con il candidato dal
rapporto economico, prevedendo l’erogazione del corrispettivo ad una società
per l’attività prestata dal singolo” (Delibera n. 12 del 27 febbraio 2013, “che si applica al
caso di nuove nomine e di rinnovo delle nomine degli O.I.V.” – faq
CIVIT del 15 maggio 2013).
Gli scalcagnati Quattro dell'Ave Maria - i cui rappresentanti in Giunta a suo tempo avevavo approvato sia la nomina di Dasein-Grimaldi, sia le "valutazioni" di quest'ultimo (con le quali ai dirigenti sono stati assegnati enormi premi: click Il sepolcro imbiancato dell'Asinistra di Limbiate) - ancora una volta, nella fretta di scopiazzare pasticciano e vanno fuori strada, anche a proposito dell'organo di indirizzo politico-amministrativo che può nominare l'O.I.V.: secondo la CIVIT, seppure discutibilmente, può ben essere il sindaco - senza contare che prima del decreto di nomina firmato da De Luca era stata approvata una delibera della Giunta Comunale.
Sembrerebbe,
quindi, che non vi sia nulla di veramente irregolare nel fatto che i pagamenti
per l’attività di O.I.V siano stati fatti su fatture intestate alla Dasein Srl.
Solo
che, ed è
questo il motivo per cui su tutto ciò che riguarda l’O.I.V, la Dasein Srl e il Dr. Grimaldi l’oscurità, e non
la trasparenza, deve essere accuratamente salvaguardata,
IL DR. DANILO GRIMALDI È SOCIO
DI MAGGIORANZA
E PROCURATORE SPECIALE DELLA
DASEIN Srl!
Avviene dunque che l'heideggeriano Dr. Grimaldi,
come socio di maggioranza e procuratore speciale della Dasein Srl (della quale detiene una quota consistente
anche la figlia), sia beneficiario
di compensi per attività varie di “formazione” erogati con determinazioni (queste, a suo tempo regolarmente pubblicate) dei
dirigenti e dei titolari di PP.OO. del Comune di Limbiate, i quali a loro volta percepiscono
premi "incentivanti" sulla base delle valutazioni e delle proposte dell’O.I.V.
del Comune di Limbiate, IL DR. DANILO GRIMALDI
STESSO.
UN CASO LAMPANTE DI
INCOMPATIBILITÀ
(E NON SOLO DI INCOMPATIBILITÀ)
(E NON SOLO DI INCOMPATIBILITÀ)
* Lunedì 11 novembre presenterò altre 40 richieste di Accesso Civico ex art. 5 del D.lgs. n. 33/2013, per documenti la cui pubblicazione - obbligatoria - è stata omessa.
(Questo testo riproduce, con alcune inessenziali aggiunte, il volantino distribuito la sera del 6 novembre u.s. di fronte al Consiglio Comunale. Nonostante i molti sistemi di insonorizzazione messi in funzione e la crescita esponenziale degli ordinativi della Permaflex, lo sconquasso è stato grande).
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