martedì 19 maggio 2015

Appello di SYRIZA. L’Europa al momento della verità






Dopo quasi quattro mesi di intense trattative, abbiamo raggiunto il momento della verità per il nostro progetto comune europeo. Il governo guidato da Syriza fa del suo meglio per raggiungere un accordo onorevole con i suoi partners europei e internazionali, che rispetti sia gli obblighi della Grecia come stato-membro europeo, sia il mandato elettorale del popolo greco.

Il governo guidato da Syriza ha già avviato una serie di riforme che affrontano la corruzione e la diffusa evasione fiscale. Ha tirato le redini della spesa e il gettito fiscale riscosso supera le aspettative, raggiungendo un avanzo primario di bilancio di 2,16 miliardi di euro (gennaio-aprile 2015), di gran lunga al di sopra della stima iniziale di un deficit di 287 milioni. Nel frattempo, la Grecia ha onorato tutti i debiti solo con le proprie risorse – un caso unico tra le nazioni europee dal momento che ogni erogazione di fondi è stata tagliata dall’agosto del 2014.

Sono passati quattro mesi di estenuanti trattative, in cui i creditori  della Grecia hanno sistematicamente insistito per costringere il governo guidato da Syriza a mantenere esattamente come era il programma di austerità, respinto dal popolo greco con le elezioni del 25 gennaio. 

L’asfissia di liquidità, orchestrata dalle "istituzioni" europee, ha portato ad una situazione critica per le finanze del nostro paese, il che rende insostenibile il pagamento delle obbligazioni di debito in arrivo.

Il governo greco ha fatto del suo meglio per raggiungere un accordo, ma le “linee rosse” – nel quadro di sostenibili e non irrealistici avanzi primari - del ripristino del contratto collettivo e del salario minimo, della protezione dei lavoratori dai licenziamenti di massa, della salvaguardia dei salari, delle pensioni e del sistema di sicurezza sociale da ulteriori tagli, dell’arresto delle privatizzazioni "a prezzi stracciati" ecc., devono essere rispettate. La sovranità popolare  e il mandato democratico devono essere rispettati.  La pazienza del popolo greco e la sua buona volontà di non devono  essere scambiate per volontà di cedere ad un ricatto senza precedenti.  La Democrazia europea sta per essere soffocata.

Il momento è cruciale; è necessaria la volontà  politica da parte dei nostri partners europei per superare la attuale situazione di stallo. Questa lettera non è solo un appello alla solidarietà, si tratta di una richiesta di rispetto soprattutto dei valori europei.

In questo quadro, SYRIZA fa appello a tutti i soggetti progressisti e democratici, sociali e politici, che comprendono che la lotta della Grecia non si limita all'interno dei propri confini nazionali, ma costituisce una lotta per la democrazia e la giustizia sociale in Europa.

In questi momenti critici, chiediamo atti di solidarietà sociali e politici, che vanno dall'organizzazione di manifestazioni e campagne di sensibilizzazione in tutta Europa, a iniziative istituzionali nei parlamenti locali, regionali e nazionali, dichiarazioni personali o collettive di sostegno agli sforzi della Grecia per una svolta del paradigma europeo da una disastrosa austerità verso un nuovo modello di crescita sostenibile.

Il vostro sostegno è di estrema importanza, non solo per il popolo greco, ma per il destino dell'idea europea.

Con i nostri migliori saluti,

Tasos Koronakis
Segretario del Comitato Centrale di SYRIZA

18 maggio 2015

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