mercoledì 8 maggio 2013

... un tempo per tacere e un tempo per parlare*


 * Ecclesiaste, III, 7


La comunicazione (che ho fatto il 30 aprile, prima al Comune di Limbiate e  poi al Consiglio Comunale) della sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il mio ricorso - una vittoria annunciata - sta già producendo molto, molto di più della semplice messa in ridicolo di quel gruppo di inetti (farei un'eccezione solo per F. B., D. L ed M. C., che è tenuto lì, suo malgrado, solo per fare numero) impropriamente chiamato centrosinistra. Secondo quanto la stessa Dr.ssa Leuzzi pare che ammetta, l'azione di "un certo signor Ricciardi" (esilarante!) ha ottenuto quello che La Sinistra (questa volta per pietà non scrivo L'A...) non è stata capace di ottenere. Non solo: potrei dimostrare facilmente che Traina e Fossati sono fra i massimi responsabili della figura escrementizia che ancora una volta ho fatto fare a quel centrosinistra al quale restano (e resteranno in sæcula sæculorum) attaccati come le cozze agli scogli. Altro che "sono stato l'unico..." (Traina): "Ma mi faccia il piacere!", direbbe il Principe Antonio De Curtis. Tuttavia, almeno per il momento, voglio lasciar perdere.

Questa prima fase dell'azione, iniziata da prima del 30 aprile, in ogni caso non si concluderà senza gravi danni per lo pseudo-centrosinistra. E quando sarà evidente il primo risultato (notevolissimo, sembrerebbe) sarà evidente, anche, perché ho scelto quel modo per comunicare la sentenza. Un modo del tutto legittimo, qualsiasi squallida insinuazione non si vergogni di fare la Dr.ssa Leuzzi in un contesto in cui mi è vietato di risponderle; ma soprattutto: un modo favorito dalla sua, per essere gentili, boriosa carenza di perizia professionale e di rispetto per i cittadini che le pagano un lautissimo stipendio. Racconterò, quindi, chi ha preparato quella azione e chi ancora sta lavorando per sviluppare quella che semplicemente è una forma di critica pratica di una burocrazia e di una politica che sono una più stolida dell'altra. 

Questa critica pratica fra non molto proseguirà in altre forme. Ora, però, non posso fare a meno di dire che l'unico che può riconoscere dei meriti a Mestrone e agli altri consiglieri comunali di centro-destra sono io - e quando verrà il momento lo farò senza alcuna remora personale e politica. Purtroppo, però, c'è chi (e nella miserrima situazione politica di Limbiate non poteva mancare), volendo in realtà "sminuzzarmi" (come diceva un famigerato Assessore allo Sporto che non riusciva a dire "sminuire"), accanto alle lodi ripete le solite stupidaggini stantìe sul mio carattere, e chi, pur non essendo in grado di giudicare e non sapendo sostanzialmente nulla di tutta la vicenda, sproloquia a sua volta distribuendo meriti e approvazioni. Farebbero meglio, invece, se ne fossero capaci, a considerare che ci troviamo in questa desolante situazione proprio perché Limbiate è (l'ossimoro è inevitabile) piena delle loro inconsistenze.


Nessun commento: