martedì 7 ottobre 2008

Il T.A.R. si pronuncerà sul P.I.I. di Via Monte Sabotino il 4 dicembre 2008

Salvatore Ricciardi

Il Presidente del T.A.R. Lombardia - Sezione di Milano ha fissato per il 4 dicembre 2008 l'udienza pubblica di merito per dibattere il ricorso presentato da alcuni cittadini avverso le delibere:

- del Consiglio Comunale di Limbiate n. 86 del 20 dicembre 2007 (approvazione del Programma Integrato d'Intervento "Sabotino";

- della Giunta Comunale di Limbiate n. 111 del 21 maggio 2008 (modifica del termine per la cessione delle aree private urbanizzate del P.I.I. "Sabotino").

Attendiamo quella data con la serena fiducia che fra circa sessanta giorni la fine della settimana dell'Immacolata e di Sant'Ambrogio per alcuni brutti ceffi (ché tali restano, anche se fanno di tutto per azzimarsi e imbellettarsi) non sarà affatto piacevole.

Intanto, ci stiamo già attrezzando per la battaglia contro un altro folle progetto, il "piano di recupero" di Villa Medolago, che, se attuato, aggraverà ulteriormente il disastro del territorio di Limbiate (anche se viene mistificato con paroline come "restauro", "conservazione" e "ristrutturazione", che messe insieme fanno un triste ossimoro).

Faremo di tutto affinché nessuna delle due frazioni del partito del cemento limbiatese (Fortunati, Campisi, Caturelli, costruttori loro amici - per quella attualmente minoritaria; Romeo, l'assessore ossimorico sempre agghindato come un necroforo, tutte le ditte più o meno occulte e impresentabili che li sostengono - per quella attualmente maggioritaria), che già si stanno accapigliando per spartirsene l'orrido vanto - faremo di tutto affinché non riescano a lasciare alle generazioni future un'altra desolante testimonianza dell'incultura, della dissennatezza politica, della totale mancanza di lungimiranza e di senso della società, del sottilissimo spessore delle loro figure.

(Quando mai sarà ripristinato l'ostracismo?).

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