Gentile signor P.G. come capita spesso siamo di fronte ad un tema portante nella visione della città, della sua urbanistica e della sua estetica.
Ora scommettiamo che sulla metrotranvia, dove intendiamo incalzare il Sindaco… (da Limbiate ha un sindaco troppo confuso e indeciso).
[Si valuta appieno l'importanza del primo autore citato nel titolo se si considera che anche un grande linguista e filosofo del linguaggio come Tullio De Mauro gli dedicò un breve ma mirabile saggio, Viaggio a Scasazza (provincia, come è noto, "di Trapani e Agrigento e, forse, Siracusa"), in L'Italia delle Italie, Editori Riuniti, Roma 1987, pp. 185-189 (2 ed., ivi, 1992). Molti lacerti di Frate Antonino sono ancora reperibili su You Tube.
La tradizione del secondo autore è affidata, purtroppo, solo all'oralità di alcuni limbiatesi (mi risulta, però, che qualcuno conserva quaderni fittamente riempiti con i suoi brani amorevolmente trascritti), ma, secondo il mio modesto avviso, egli regge validamente il confronto con Frate Antonino, poiché solo un autore dello stesso valore poteva comporre frasi come le seguenti: "Ringrazio il qui presente (...) perché è stato per molto tempo vicino al capezzolo di mia moglie, quando era malata"; "L'importanza del lavoro dei artichecchi non può essere sminuzzata", ecc.].
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