Dal
BLOG di Davide Vecchi del «Fatto Quotidiano»:
Nulla si muoveva senza la sua benedizione. Dalla nomina del segretario regionale, Maurizio Martina, alla scelta del candidato alle primarie di coalizione, Stefano Boeri. Qualcuno cadrà con lui, altri si salveranno. Chi può tenta di prenderne le distanze. Tutti hanno avuto a che fare con lui. Lo ammette Majorino, senza troppi giri di parole. Penati
“aveva costruito un sistema di potere parallelo. Lo dico con l’amarezza di chi sa di aver sbagliato. Per troppo tempo, in troppi, praticamente tutti, l’abbiamo ritenuto un interlocutore comunque obbligato e ne abbiamo sottovalutato la concezione distorta del potere medesimo”.
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