venerdì 9 settembre 2011

Tangenti e case, Penati sotto ricatto




Mazzette e ricatti. Nella ricostruzione della procura di Monza sulle presunte tangenti a Sesto San Giovanni, che vede tra i principali indagati l'ex politico democratico Filippo Penati, due elementi stanno emergendo con una certa chiarezza: prima di tutto Penati, dopo avere, secondo l'accusa, incassato denaro da vari imprenditori per sé e le sue campagne elettorali, si sarebbe trovato nel tempo sotto le pressioni di Piero Di Caterina, titolare della Caronte, che da "amico" si è poi trasformato in uno dei grandi accusatori. Inoltre il cuore di tutta la vicenda, l'"affaire" che potrebbe smascherare la trama di tangenti e ricatti, sembra essere sempre di più la vendita della holding stradale Serravalle alla provincia di Milano da parte gruppo Gavio, operazione con cui il gruppo realizzò 179 milioni di plusvalenze, incassando 240 milioni. Una cifra che secondo i pm Walter Mapelli e Franca Macchia sarebbe stata gonfiata per altri fini, tra cui permettere a Penati di restituire 2 milioni di cui Di Caterina chiedeva il rimborso. Ma anche, probabilmente, di finanziare altri livelli politici. I guai personali di Penati e l'operazione Serravalle stanno dunque confluendo dentro un unico binario.

L’articolo completo:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-09-08/tangenti-case-penati-sotto-064236.shtml?uuid=AabvdU2D



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