martedì 24 giugno 2008

Si deve scrivere come le lavandaie di Alagoas...


Graciliano Ramos


Si deve scrivere nello stesso modo in cui le lavandaie, laggiù in Alagoas, fanno il loro lavoro. Cominciano con un primo lavaggio, bagnano il vestito sporco sulla riva della laguna o del ruscello, lo torcono, lo bagnano nuovamente e poi lo ritorcono. Versano la lisciva, insaponano e torcono una, due volte. Immergono un’altra volta il vestito nell’acqua e lo agitano energicamente. Poi lo sbattono su una lastra di pietra pulita e lo torcono e ritorcono finchè non cola più una sola goccia d’acqua. Solo dopo aver fatto tutto questo appendono i vestiti ad asciugare sulla corda.

Chi si mette a scrivere dovrebbe seguire lo stesso metodo. La parola non è stata fatta per ornare, né per luccicare come oro falso. La parola è stata fatta per dire.

(Intervista del 1948; trad. mia, S.R.)

(V. la rubrica POLITICA E SINTASSI)

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