domenica 6 luglio 2008

Memorie di un rivoluzionario 5 mcg


“Nel 1993 quando sono stato eletto in consiglio comunale – eravamo in piena tangentopoli – mi ricordo che durante la prima seduta, allorché l’esponente del Psi si alzò per prendere la parola, fu sommerso da una bordata di fischi in un’aula stracolma di gente indignata. Avevo vent’anni e non capivo molto bene come andassero le cose allora. Mi ricordo però che di fronte a quella reazione popolare provai un brivido di piacere, sarà stato il fascino dell’idea di un popolo che forse stava per prendere in mano il proprio destino. Da giovani si è sempre un po’ rivoluzionari”. (Il politico del K, in Questione di statura)


[V. anche la rubrica STUPIDERA]

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